“Finalmente è primavera, posso rimettermi le mie All Star!”
Una frase del genere difficilmente la sentirete pronunciare da un tedesco!
In fatto di scarpe i tedeschi sono speciali. Chi crede che le scarpiere d’oltre cavolo siano solo piene zeppe di sandali si sbaglia di grosso. Infatti si spazia dallo scarpone da trekking allo stivale horror, passando per il classico sandalazzo abbinato al calzino e lasciando uno spazietto per l’infradito plastic fetish e via dicendo. Sul tema scarpe ci tornerò dato che mi sono resa conto di una cosa: non ho mai usato così tanto l’espressione “che orrore” come da quando vivo in Germania e ho l’onore di entrare nei negozi di scarpe tedeschi.
Una cosa che mi fa veramente stranire è che, in generale, i nostri amici teutonici non hanno un’esatta percezione delle stagioni. Li vedi in maglietta a novembre, con i pantaloni di velluto ad agosto, in costume da bagno sulle spiagge del baltico a marzo…
Ma per quanto riguarda le scarpe facciamo un esempio pratico.
Siamo su al nord, ad Amburgo, al Weihnachtsmarkt (mercatino di Natale) di Altona (dove c’è il Glühwein che “spacca”), -10°, lastroni di ghiaccio, vento, atmosfera natalizia a go go – detto in altre parole: fa un freddo boia.
E cosa vedo? Ragazzi e ragazze con le All Star! Le scarpe di tela, quelle super leggere che noi italiani mettiamo di solito in primavera, da febbraio a ottobre. A me vengono i geloni solo a vederli.
Ma il trucco c’è, signore e signori! Se si chiede a qualcuno di questi spavaldi beach boys come fa a tollerare il gelo con le scarpe leggere ti dirà che non c’è problema e ti mostrerà orgoglioso i calzettoni di lana spessi 5 cm fatti dalla mamma o dalla nonna - quelli che noi di solito mettiamo per andare a sciare facendo ben attenzione che nessuno li veda.
E ora qualcuno mi svela il segreto delle ragazze fashion di Monaco che con 30 gradi all’ombra si mettono lo stivale scamosciato?!?!